Primo indizio
Parenti serpenti, sappiamo tutti cosa significa: tu hai diritto a qualcosa, ma tuo fratello, per gelosia, magari complottando con qualcun altro, riesce a sottrarti ciò che ti spetta. E magari ti caccia, in esilio, in qualche isola lontana. Si fa per dire, eh, ma magari su quest'isola ci manda pure la tua figliola.
Secondo indizio
Chi è bello è bello e grazioso, chi è brutto è brutto e dispettoso; sante parole. Perché qui, chissà perché, incontri uno strano personaggio, poco raccomandabile, ma utile, magari. Peccato che sia dispettoso, e ne fa le spesa tua figlia, e allora nessuna pietà. L'ho detto che, in realtà, il libro non è ancora iniziato?
Terzo indizio
Nè di venere nè di marte ci si sposa nè si parte, questo si sa.
Non si sa quando siano stati il matrimonio e la partenza, ma ci sono stati. E, che non li dovevano fare, almeno la partenza, non c'è dubbio. Questo risulta evidente vedendo che il tragitto passa pericolosamente vicino all'isola dove vi trovate. E sapendo quello che noi sappiamo riguardo alle vostre conoscenze e capacità.
Quarto indizio
Chi fa da sé fa per tre, a volte, c'entra poco come proverbio. Ma, se non hai trovato niente di più adeguato, può andare bene anche questo. Già, perché a questo punto le storie diventano tre: il brutto ingenuo che prende una cantonata colossale, i due giovani che si innamorano, magari spinti da forze fuori dal loro controllo, e i cattivi che si rivoltano gli uni contro gli altri.
Quinto indizio
Al male fatto prego e perdono, è sempre un buon insegnamento. Perché, in fondo, siete delle brave persone, e alla fine perdonate tutti, anche il fratello serpente dell'inizio, nonostante tutto il male che vi abbia procurato e nonostante avreste, invece, potuto distruggerlo. E, col perdono, arriva il premio: vostra figlia, innamorata, avrà delle nozze degne del vostro lignaggio, e a questo punto potrete anche decidere di non usare mai più i vostri poteri.
La soluzione è in fondo alla pagina.
Soluzione
La tempesta, di William Shakespeare.