Primo indizio
Un gruppo di impiegati sono impegnati in una lotta senza quartiere contro capi e dirigenti, che li opprimono e interferiscono con le loro vite. Si tratta di un gruppo di ben assortito dove spicca, come un gigante, il loro capo: il famosissimo Fantozzi ragionier Ugo e il suo fidato compagno, il coraggioso ragionier Filini.
I nemici degli impiegati sono tanti, anche loro agguerriti: principalmente il Duca Conte Piercarlo ing. Semenzara, l'ispettore degli ispettori Corrado Maria Lobbiam, ma sono tantissimi i nemici che farebbero di tutto per sbarazzarsi del nostro eroe.
Secondo indizio
La storia, le storie, iniziano con l'ennesimo atto eroico del ragioniere contro i suoi nemici giurati, il nostro ritorna poi alla sua base. Qui il suo collega Calboni, geometra, lo convince ad attaccare il nemico passando attraverso l'ufficio Acquisti, poiché questo è il punto più debole e indifeso dell'azienda. Fantozzi organizza quindi l'attacco, con la consueta maestria, e parte risoluto con i suoi colleghi.
Purtroppo quando sono sulla strada per portare l'attacco vengono improvvisamente aggrediti a loro volta da un nutrito gruppo di dirigenti coi loro tirapiedi: era una trappola! Il geometra Calboni a questo punto colpisce a tradimento Fantozzi e lo ferisce gravemente. Fantozzi si distacca così dai compagni e giunge faticosamente all'infermeria di una sede distaccata della Italpetrolcemetermotessilfarmometalchimi, l'azienda da lui tanto odiata.
Terzo indizio
Nell'infermeria Fantozzi non viene riconosciuto dai medici, viene così curato dal nemico stesso. E nell'infermeria Fantozzi conosce la signorina Pina, di cui già aveva sentito parlare per lo stupendo incarnato ma che non aveva mai visto. È un lampo immediato per il ragioniere, che immediatamente si innamora. Una volta fuori pericolo Fantozzi, per non essere riconosciuto, dice di essere il responsabile degli Approvvigionamenti, viene accettato nell'ambiente dell'infermeria come tale e adottato per il periodo di convalescenza.
Durante il periodo di cure Fantozzi cerca l'occasione per mettersi in mostra con la signorina Pina, e questa si presenta in occasione del compleanno della donna. Fantozzi decide, eroicamente, di partecipare alla corsa in bicicletta, la famigerata coppa Cobram e riesce a fare valere la propria astuzia e forza fisica, specialmente evitando l'insidia dell'osteria “Al curvone”, arrivando primo alla gara e dedicando all'amata la vittoria. Purtroppo, però, nell'occasione viene visto dall'ispettore Lobbiam, che lo riconosce come il pericoloso impiegato con cui combatte da tempo. Ne nasce uno scontro ma, una volta di più, il ragioniere riesce a scappare grazie all'aiuto di Giandomenico Fracchia, un suo nuovo collega e alleato.
Quarto indizio
Una volta messosi in salvo e salutato il collega Fracchia, Fantozzi si riunisce finalmente col fedele compagno di mille riunioni, Filini. Ma Fantozzi non si dà pace: ha abbandonato la bellissima signorina Pina in azienda, e ora non desidera null'altro che ricongiungersi con lei. Anzi, vuole sposarla. Allora non si cura del pericolo che corre e ritorna da lei, la raggiunge grazie all'aiuto di Filini e ai suoi abili travestimenti, infine la liberano dal suo opprimente luogo di lavoro.
Durante il viaggio di ritorno è Filini che, vista la propensione del suo collega a mettersi nei guai e a non sottomettersi alle leggi, sposerà Fantozzi e la signorina Pina, che diventerà così finalmente la signora Pina Fantozzi. Ma non c'è pace per un impiegato ribelle, e poco dopo il matrimonio Fantozzi si ritrova di nuovo coinvolto in uno scontro con gli odiati dirigenti, di nuovo viene tragicamente catturato, e la signora Pina nuovamente ripresa dai dirigenti e riportata in azienda.
Quinto indizio
Fantozzi evade, al solito, litiga coi dirigenti, come suo costume, libera la signora Pina dal suo giogo, come è oramai usanza. Addirittura riesce in uno scontro a catturare il Duca Conte Piercarlo ing. Semenzara, e usarlo come merce di scambio per liberare Filini, che a sua volta era stato catturato dai dirigenti. Infine, dopo un periodo relativamente tranquillo di vita coniugale, i Fantozzi si ritrovano loro malgrado nel mezzo di un'epidemia di colera, e i dirigenti approfittano del momento difficile del gruppo degli impiegati ribelli per attaccarli. E qui succede una cosa per niente comica: la signora Pina, durante uno scontro, viene colpita da una pallottola, e muore.
Fantozzi è distrutto, riesce con pochi colleghi fidati, tra cui l'inseparabile Filini, a mettersi in salvo, e medita addirittura di licenziarsi, di smettere con la sua cieca ribellione alla dirigenza. Ma l'indomito Fantozzi non può arrendersi, e basta un'insistenza di Filini per fargli ritornare la forza di continuare, nonostante la disgrazia e il dolore.
Allora si alza sul sedile della bianchina e, con la mano sul cuore e lo sguardo verso la circonvallazione, dice: "Il ragioniere è ancora vivo!".
La soluzione è in fondo alla pagina.
Soluzione
Il ciclo di Sandokan, di Emilio Salgari.