Primo indizio
Stiamo parlando di un gruppo di persone? O dei racconti che queste persone narrano? E perché narrano racconti, forse per scambiare informazioni, forse per passare piacevolmente il tempo, o forse è solo una scusa dell'autore per infilare una storia dietro l'altra?
Secondo indizio
E di cosa si parlava a quei tempi, se non di cavalieri, di dame, e specialmente di cavalieri e di dame? Si parlava di amori principalmente. E quindi tradimenti, no? Ma non solo: anche la brama di possesso, le beffe, l'avarizia e altro.
Terzo indizio
Parleremo dei racconti, certo, prima però diciamo ancora che molte opere d'arte sono derivate da questo libro: dipinti, arazzi, altri libri, e specialmente film.
Quarto indizio
I racconti, dicevamo. Eccone uno: un cavaliere venne imprigionato, e grazie all'intercessione di una nobildonna liberato, a patto che rispondesse alla domanda: che cosa interessa di più alle donne? Aveva del tempo per le ricerche, ma il tempo arrivò alla fine senza che lui fosse riuscito a risolvere il suo dubbio, allora si affidò a una vecchia strega che aveva la risposta, ma in cambio il cavaliere avrebbe dovuto fare ciò che chiedeva. Il cavaliere fece l'accordo, e portò la risposta alla nobildonna: alle donne la cosa che interessa di più è dominare il proprio marito. Il cavaliere venne quindi liberato dal suo impegno verso la nobildonna, e la richiesta della strega fu di sposarla. Il cavaliere mantenne la sua promessa, ma ci furono delle discussioni perché non volle baciare la strega ora diventata sua moglie. A questo punto la vecchia gli chiese: preferisci una donna brutta ma leale, fedele e non desiderata dagli altri uomini, oppure una donna bella sulla quale avrebbe sempre avuto dei dubbi circa la fedeltà? Il cavaliere diede la risposta giusta: che la scelta era della donna, non sua. Per premiarlo la strega si trasformò in una bellissima e giovane donna, e vissero felici e contenti.
Quinto indizio
Un altro? Va bene, ne ho altri, non tantissimi, poiché l'opera è incompiuta, ma ne ho altri. Eccolo: un frate avido, avidissimo, cerca di prendere per sé le ricchezze di un nobile in fin di vita, ma questo, avendo capita questa sua intenzione lo prende in giro in modo volgare. Non solo: lo stesso prete viene portato all'inferno, letteralmente, e qui viene nuovamente irriso da Satana e dagli altri diavoli nel medesimo modo volgare. Già, i preti avidi non erano per nulla amati dall'autore. Forse vi interesserà sapere che il gruppo di narratori non sta fermo in un posto, ma cammina, si sposta.