Parole o locuzioni che, a causa del progresso tecnologico o semplicemente del tempo che passa, hanno avuto notevole importanza in passato ma sono sparite, spariranno, rimangono o rimarranno come fossili linguistici impossibili da essere compresi dalle nuove generazioni.
Ciclostile
Il macabro gioco dei No Tav "Schediamo chi entra nel cantiere". In un ciclostile nomi, indirizzi, abitudini, e l'invito: "Aiutateci a boicottarli" - Un articolo de La Stampa utilizza una parola che non si sentiva e leggeva da anni, magari pure usata a sproposito visto che probabilmente si trattava di fotocopie, e che probabilmente risulta ignota ai più giovani.
Dall'inglese cyclostyle, composto del greco kýklos 'cerchio' e del latino stilus 'stilo', perché in origine il procedimento consisteva nello scrivere su un foglio di carta con uno stilo all'estremità del quale si trovava una rotellina producente una sottile incisione.
Anche ciclostìlo.
Sostantivo maschile.
Tipo di duplicatore atto a riprodurre un numero limitato di copie a partire da una matrice di carta speciale che può essere incisa da un'apposita punta o dai caratteri di una macchina per scrivere; la matrice così incisa viene fatta aderire a una retina a nastro, avvolgente una serie di rulli inchiostratori e tamburi cilindrici che, fatti ruotare, permettono che i singoli fogli siano stampati ricevendo l'inchiostro attraverso le incisioni della matrice.
Anche il procedimento di riproduzione: stampare, riprodurre a (o in) ciclostile.
Essere come un diesel
Espressione per identificare qualcosa o qualcuno che ha difficoltà a iniziare un'attività, che impiega del tempo prima di essere in grado di svolgere un'attività a pieno ritmo, e che quindi ha bisogno di una fase iniziale di assestamento o di riscaldamento. Associato a ciò c'era l'idea poi che l'attività avrebbe potuto continuare più a lungo del normale con elevate prestazioni. Deriva da un periodo in cui i motori diesel avevano bisogno di un tempo molto più lungo rispetto ai motori a benzina per funzionare a pieno regime, ora che i motori diesel non hanno più la necessità di un tale lungo periodo di riscaldamento iniziale la frase ha perso completamente di significato, ma c'è chi ancora la usa.
Essere come un disco rotto
Si tratta di una locuzione per dire a qualcuno che è noiosamente ripetitivo.
Chi conosce i CD o i file mp3 e non ha mai visto un disco in vinile avrà bisogno di una spiegazione per capire il significato del detto. I dischi in vinile hanno inciso un solco a spirale che viene percorso da una puntina che ne rileva le incisioni, che rappresentano la musica. Nei dischi vecchi o rotti può accadere che la puntina al termine di un giro del disco ritorni nella stessa posizione del giro precedente, ripetendo così una parte di disco all'infinito.
Garantito al limone
Qualche giorno fa il vostro curatore ha sentito un papà più o meno cinquantenne dire alla figlia "Sta tranquilla: è come ti dico, garantito al limone!". Non so che cosa abbia capito la figlia, ma sicuramente si tratta di una frase fuori tempo massimo, fuori dalla possibilità di comprensione dei meno che quarantenni, e forse anche dei meno che cinquantenni.
La frase deriva da una vecchia pubblicità televisiva trasmessa nel programma Carosello, del detersivo per piatti Last, che odorava di limone, e che terminava con uno slogan del tipo "Pulito e splendente, garantito al limone!". Era diventata un tormentone negli anni '60 e '70, più o meno, e solo i più nostalgici la usano ancora adesso.
Gerovital
"Hai bisogno di un Gerovital" è la frase da dire a chi presenta un invecchiamento precoce o ha una defaillance, specialmente se volete rimarcare che anche voi siete molto vecchi. Si trattava di un prodotto commerciale che prometteva di contrastare la vecchiaia.
Ha avuto un periodo di grande notorietà negli anni '60 e '70 del secolo scorso, pur essendo contrastato dalla medicina ufficiale. Poiché non è stato dimostrato scientificamente che producesse alcun giovamento, anzi, nel 1982 è stato bandito dalla Food and Drug Administration statunitense, il Gerovital ancora esiste e viene venduto (www.gerovitalia.it), ma oramai è conosciuto solo da chi ha vissuto il momento d'oro del prodotto e ancora lo ricorda.
Lucidi, trasparenze, slide
"Lucido" inteso come sostantivo, non come aggettivo. In inglese è definito "overhead", parola utilizzata in 3M, azienda produttrice di lucidi, in realtà è l'abbreviazione di overhead transparencies.
Normalmente utilizzato al plurale indica i fogli plastici per "lavagna luminosa" (un'altra espressione a rischio obsolescenza...). Oggi nei convegni e nelle presentazioni aziendaliè stato rimpiazzato dal software Powerpoint."Slide" invece significa diapositiva, ed è usata tanto comunemente quanto impropriamente per lucido.
Non esiste più l'oggetto ma il concetto rimane: le presentazioni esistono ancora, ma vengono realizzate tramite il software Powerpoint o qualcosa di simile, e le "pagine" della presentazione continuano ad essere prodotte, ma come si chiamano?
Palmento
Palmento è già stata proposta come parola monouso, con la frase "mangiare a quattro palmenti", e ora entra di diritto anche nell'elenco delle parole fuori tempo massimo. Il palmento è il luogo in cui avveniva la pigiatura dell'uva per produrre il mosto che veniva riposto in grandi vasche. Utilizzati in scala industriale tra l'età ellenistica e tutta quella romano imperiale, durante quasi un millennio. Successivamente con il termine palmento si sono indicate le macine dei mulini ad acqua, che schiacciavano le olive per produrre olio, o frantumavano il grano per ricavarne la farina. Ora sopravvive solo nella frase fatta, ma non ha più un significato attuale.
Reggere il moccolo
Favorire con la propria presenza o con il proprio comportamento gli incontri di due innamorati, o essere per qualche motivo costretto ad assistere alle loro effusioni: Annina ... aveva risposto subito che non le dispiaceva di reggere il moccolo (Serao).
Di tutte le frasi con un moccolo, e quindi fuori tempo massimo, questa è la più utilizzata, pur essendo incomprensibile ai più giovani. Deriva dai tempi in cui non c'era la luce elettrica, e due innamorati, specialmente se ricchi, avevano bisogno di una terza persona, in genere un servitore, che tenesse la candela o la lampada per fare luce durante l'incontro.
Sbobinare
Derivato di bobina, col prefisso s-.
Verbo transitivo.
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Schioppo
Latino tardo scloppu(m), variante di stioppus 'rumore fatto con la bocca', di origine onomatopeica.
Anche, antico, scòppio o, popolare e toscano, stiòppo.
Sostantivo maschile.
Antica arma da fuoco portatile ad avancarica, con accensione a miccia.
(familiare) Arma da fuoco portatile, fucile, soprattutto da caccia.
A un tiro di schioppo: non molto lontano, cioè alla distanza cui può giungere una palla sparata con lo schioppo.
Ultimo aggiornamento: 22 gennaio 2017.