Bibliografia ragionata
[1] Italo Calvino: "Lezioni americane", 1985, varie edizioni. Molto di ciò che è relativo agli iperromanzi nasce da qui.
[2] Franco Carlini: "Lo stile del Web. Parole e immagini nella comunicazione di rete". Einaudi. Un libro che fornisce una visione ampia, anche se un po' datata, della letteratura sul web e ipertestuale.
[3] Alessandro Perissinotto: "Il testo multimediale. Gli ipertesti tra semiotica e didattica". UTET Libreria. Uno studio che presenta gli ipertesti per ciò che riguarda la semiologia e la loro applicazione nella didattica.
[4] Giulio Lughi: "Ipertesti letterari e labirinti narrativi". Articolo apparso sulla rivista Igitur, numero 2 (luglio-dicembre) anno 1993. Un interessante saggio sulla letteratura ipertestuale che ha oramai qualche anno ma, a parte minime innovazioni tecniche, è ancora validissimo.
[5] The Electronic Labyrinth: si tratta di un sito in cui viene trattato l'argomento della non linearità in letteratura, sia essa trasposta su libri oppure su ipertesti. Interessante e completo. In inglese.
[6] Una intervista del 1997 a George Landow, probabilmente il più importante studioso di ipertesti letterari.
[7] Cyberspace, Hypertext, & Critical Theory è il sito dove George Landow ha iniziato a raccogliere documenti sull'argomento, insieme agli studenti della Brown University e a contributori esterni: una ottima fonte di studi. In inglese.
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Saggio precedente: La camera di san Paolo, di Correggio.
Ultimo aggiornamento: 1 giugno 2010.