Che strano, è molto buio qua dentro, e il liquido è denso, il mezzo non riesce a muoversi con facilità, siamo in un cunicolo abbastanza largo, e ci sono canali più stretti che spesso si diramano dal mio, lo capisco dal sonar, sono migliaia di canali, alcuni così piccoli da non potere infilarsi dentro. Ora si sentono delle ondate, regolari, spaventose, che mi impediscono di navigare in sicurezza. È molto pericoloso, sembrano dei colpi, creano delle correnti notevoli. C'è un appunto, qui nella sala macchine, che dice che ho solo un'ora di tempo per raggiungere il mio obiettivo, oltre questo limite avrei fallito il mio compito: in un'ora devo salire, fare ciò che devo fare e tornare indietro, o avverrà la disgrazia. Spero che non ci siano problemi o, peggio, qualcuno dell'equipaggio che cerchi di metterci in difficoltà, altrimenti sarebbe davvero difficile riuscire nell'impresa. In questo intrico di cunicoli non ci si raccapezza: ora si sentono delle scosse, come di terremoto, non regolari ma discontinue, a volte sono insopportabili. Ho paura di danneggiare il mio mezzo e rimanere intrappolato nel buio e nel liquido.
Pubblicata il 4/2/2007.