- Bacchetti Guido.
- Presente.
- Bottinelli Maria.
- Sì, signora.
- Carmini Giacomo.
- Sono qui.
- De Luca Luca.
- ...
- Ah, già, De Luca. Tellini, ti sei informato su cosa è successo a De Luca?
- Sì, prof, De Luca...
- Sì?
- De Luca è morto, prof, i funerali sono stati tre giorni fa.
- Povero De Luca. Era malato? Sai qualcosa?
- De Luca? Chi era De Luca?
- Lo sgobbone.
- Ah, lo sgobbone, ed è morto?
- Si era ammalato da poco, sì, una brutta polmonite, aveva preso freddo, e sembra che sia stato trattato male da un poliziotto.
- Pare di sì.
- Trattato male da un poliziotto, ih ih ih, era proprio un incapace, aveva paura della sua ombra. Un poliziotto lo tratta male e lui muore.
- E allora?
- La sai la storia delle scarpe?
- Sa prof, come era De Luca, così pauroso e timido?
- Le pantofole, vuoi dire?
- Le pantofole, sì, le scarpe di De Luca, tutte scassate, però poi lui si era comprato le Nike.
- Sì.
- De Luca con le Nike? Non ci credo.
- Sembra che la polmonite gli sia venuta per colpa del poliziotto, era scosso dopo la sgridata che ha ricevuto, e forse ha preso freddo.
- E invece sì, e sai cosa? Il primo giorno che le ha messe se le è fatte fregare!
- Gli hanno rubato le scarpe?
- Povero De Luca. Va be'. Dimonti Luigi.
- Sì, dei tipi, di notte, l'hanno spintonato e gli hanno fregato le Nike.
- Eccomi.
- Fanfulla Marzia.
- Di notte? Non ci credo, De Luca in giro di notte con le Nike ai piedi? Hanno fatto bene a grattargliele.
- Presente.
- Ferrini Andrea.
- Presente, signora.
Pubblicata l'18/6/2006.