Primo indizio
Due uomini. Diversi. Molto diversi. Opposti.
Costretti a vivere vicini. Molto vicini. Praticamente a contatto.
Parlano. Non possono fare altro.
Uno racconta storie all'altro.
Secondo indizio
Una storia è d'amore, una donna che si innamora del suo oppressore.
Poi muore tra le braccia dell'amato per colpa dei suoi compatrioti.
Un'altra storia narra di un giovane.
E di suo padre, rapito da dei guerriglieri.
E ucciso.
Terzo indizio
Altre storie.
Una donna sposa un uomo ricco.
E vanno su un'isola.
Popolata da zombie.
Un'altra storia è di un giornalista che si innamora della moglie di un capo mafioso.
Scappano insieme, poi lui muore.
Le storie cambiano l'altro, gli fanno capire molte cose che, preso dalla smania di agire, non aveva mai considerato.
Quarto indizio
Uno era stato incaricato dagli aguzzini di scoprire segreti sull'organizzazione sovversiva dell'altro.
Ma, dopo i lunghi discorsi in cella, ciò non è più possibile.
E uno, uscito dal carcere, morirà ma non tradirà l'altro, oramai suo amico.
Quinto indizio: incipit
Trattasi di essere umano di sesso femminile, in giovane età, con il volto dai lineamenti particolari, il naso di piccole dimensioni e tendente verso l'alto, la forma del volto regolare, tutto ciò la configura come un essere differente dagli altri suoi simili. Gli occhi sono smeraldo, e assumono una forma particolare mentre lavora al suo disegno, guarda lo stupendo animale di fronte a lei, oltre le sbarre.
La soluzione e il vero incipit sono in fondo alla pagina.
Soluzione
Il bacio della donna ragno, di manuel Puig.
Incipit reale
- Lei si vede che ha qualcosa di strano, che non è una donna come tutte. Molto giovane, un venticinque anni tuttalpiù, con un faccino un po' da gatta, il naso piccolo, all'insù, il taglio della faccia è... più rotondo che ovale, la fronte spaziosa, le guance pure grandi ma che poi scendono giù a punta, come i gatti.
- E gli occhi?
- Chiari, quasi di sicuro verdi, li socchiude per disegnare meglio. Guarda il modello, la pantera nera dello zoo, che prima se ne stava pacifica nella gabbia, accucciata.