Chiamatemi Raffaele

Undicesimo incipit rovinato

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Primo indizio: incipit
Non è una bella posizione. No. Il gusto del metallo, gli spigoli dei fori che abbiamo fatto noi, la polvere da sparo. No, non è una bella posizione. Ma può sempre peggiorare, e se peggiora una posizione come la mia attuale, peggiora di molto.
Non moriremo, dice lui, non possiamo morire, non possiamo invecchiare.
Lui sa tante cose, qualcosa la so anch'io, ma solo perché la sa lui. L'acido nitrico, l'acido solforico, qualcosa per stabilizzarli. E il palazzo dove siamo ora, poi, non c'è più.

Secondo indizio
Io non dormo, non dormo da troppe notti che neanche mi ricordo come si faccia a dormire. Nessun problema, dice il tipo col camice, nessun problema un accidente, dice il tipo con la faccia e gli occhi riposati. Vai a vedere cosa è il vero dolore, bel consiglio, vai a vedere che c'è gente che sta peggio di te, o ti fa dormire o ti fa capire che il tuo problema è una roba da nulla. Piangere sulle tette del culturista senzapalle mi piace sì, ma non mi fa dormire. Fino a che non è arrivata la donna, quella falsa ipocrita, quella che va ai gruppi senza essere malata. Quella è falsa ipocrita.

Terzo indizio
La prima...
Poi è iniziata tutta la storia, prima per gioco, l'ha iniziata lui, è sempre lui che inizia tutto, poi è piaciuta, a noi e agli altri, poi hanno aperto i locali, anche in altri posti, poi gli adepti, poi la cosa è uscita dalle cantine, sono, siamo diventati un vero e proprio gruppo, perché l'ha voluto lui, è sempre lui che vuole tutto. Poi le azioni, e il primo morto, quello con le tette, da quel momento non è più stato come prima con lui, e abbiamo litigato forte.
La seconda...
Mi fermo qui, se volete saperne di più andate a leggervi il libro.

La soluzione e il vero incipit sono in fondo alla pagina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Soluzione
Fight Club, di Chuck Palahniuk.

Incipit reale
Tyler mi trova un posto da cameriere, dopodiché c'è Tyler che mi caccia una pistola in bocca e mi dice che il primo passo per la vita eterna è che devi morire. Per molto tempo però io e Tyler siamo stati culo e camicia. La gente sempre a chiedermi se sapevo o no di Tyler Durden.
Con la canna della pistola schiacciata in fondo alla gola Tyler dice: "Non moriremo sul serio".
Con la lingua sento i fori del silenziatore che abbiamo praticato nella canna della pistola. Il grosso del rumore di uno sparo è quello dei gas in espansione, poi c'è il piccolo bang ultrasonico che fa il proiettile per la grande velocità a cui viaggia. Per costruire un silenziatore basta aprire fori nella canna della pistola, un sacco di fori. Così il gas può uscire e il proiettile viene rallentato sotto la velocità del suono.
Sbagli a fare i fori e la pistola ti esplode nella mano.
"Questa non è una morte vera", dice Tyler. "Saremo leggenda. Non invecchieremo".

Parolata.it è a cura di Carlo Cinato.
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